Bergen da gustare

Bergen rappresenta la seconda città più grande della Norvegia, eppure sembra di essere in una piccola e serena cittadina nordica, dove gli abitanti vivono in tranquillità orgogliosi della loro storia radicata nell’era vichinga e delle loro tradizioni.
Per secoli fu un fiorente centro della Lega Anseatica di grande importanza per i commerci tra Norvegia e Europa e questo è ancora chiaramente visibile dal molo anseatico chiamato B r y g g e n, oggi meta di orde di turisti che sbarcano in giornata sul lungomare per poi ripartire. Peccato, perché Bergen è una città estremamente vivace nonostante i quasi duecentosessanta giorni di pioggia all’anno. Il che la rende umida ma comunque bellissima, direi quasi velata da un fascino di mistero quando capisci che a nessuno importa del tempo e tutti vivono all’aperto come se nulla fosse. E poi gode di una posizione invidiabile, incorniciata da sette colline e porta di accesso ai fiordi occidentali.
Non c’è niente di più k o s e l i n g che guardare dalla finestra la pioggia che cade in un’uggiosa giornata a Bergen.
Perché dovete sapere che non a caso, complici clima poco gentile e l’importanza culturale data alla famiglia e ad uno stato sociale fondato sull’uguaglianza , tutti i paesi scandinavi hanno un termine che li accomuna: la parola descrive quella particolare sensazione di piacere che si prova nella condivisione di semplici momenti dedicati a creare calore e gioia domestica. I danesi lo chiamano h y g g e, gli svedesi m y s e i norvegesi k o s. La percezione di questo famigerato Kos ho cercato di ricrearla in ogni istante. Qui. Nella deliziosa casetta bianca di Silje tra le vecchie candide abitazioni del quartiere B e r g e n h u s.
Lontani dalla vita frenetica, a Bergen il tempo sembra passare lentamente e le giornate hanno il ritmo lento.
Ovviamente le mie dritte per Bergen sono soprattutto legate al piacere della buona cucina, che qui non manca. E allora datemi ascolto e prendete appunti:
Si dice che a Bergen ci sia il miglior pesce del mondo!
-
- Il tradizionale mercato del pesce Fisketorget nell’animato porto di V å g e n. Sarà turistico, sarà commerciale, sarà che troverete solo banchi gestiti da italiani o spagnoli ma comunque il pesce è veramente ottimo e fresco come difficilmente lo trovereste altrove.
- Lysverket. Però dovrete prenotare con lago anticipo. Il ristorante è meraviglioso e si trova proprio in uno dei cinque edifici destinati all’arte contemporanea e affacciati sul piccolo lago cittadino, Lille Lungegårdsvann. Il ristorante è al primo piano del Kode 4, spazio in stile art decó.
- Kolonialen. Dentro la Litteraturhuset. Un ristorante ma anche un caffè dove gustare piatti ottimi e perfetto per pranzo.
- Strandkaien Fisk, per le polpette di pesce più buone della città.
- Brunch da Bergen Brunsj.
- Waffle nel piccolissimo caffè Kaf dove verrete accolti da un simpatico ormone stile vichingo. E poi siete nel cuore di Bryggen.
- Trekroneren. Chioschetto dedicato al mondo delle salsicce.
- Ciambelle alla cannella e cappuccino insuperabile da Godt Brøt, che qui troverete in pieno centro proprio dove si prende la spettacolare funivia Fløibanen.
E poi, tra le cose da fare:
- Passeggiata sul Monte Fløyen, tra boschi verdi e profumo di muschio. Vi arriverete con la suggestiva funicolare Fløibanen.
- Gita in barca per tra i fiordi.
- Perdetevi tra le vie e viuzze del centro, senza meta, tra le tipiche abitazioni dalle tonalità pastello. Sedetevi in qualche panchina sotto qualche albero e godetevi il momento…
Dove alloggiare?
Air B&B vi offrirà tutte le possibilità di vivere appieno la città come gli abitanti di Bergen.
Gli alberghi, oltre che eccessivamente cari, sono piuttosto anonimi.
Foto di rito con Deva e Troll
10 P.M. Luce fino a notte inoltrata e candela accesa sul davanzale della nostra finestra, mentre Deva dorme
Design nordico: Colonialen
Farvel
V
Devi essere connesso per inviare un commento.
+ Non ci sono commenti
Aggiungi il tuo